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In questo articolo parleremo delle origini, delle caratteristiche e delle abitudini di uno degli animali da compagnia più eccentrici, la cui diffusione è sempre più crescente: il Furetto

Le Origini del Furetto

Il Furetto è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei Mustelidi (come i tassi, le puzzole e le lontre). I furetti hanno un corpo allungato e snello e sono dotati di una folta pelliccia. I furetti sono molto agili e sono degli ottimi scavatori e nuotatori.

Il furetto domestico discende dalla puzzola europea (il suo progenitore selvatico) per mezzo di una selezione artificiale; quindi non può essere considerato un’animale selvatico, né tantomeno può essere presente in natura allo stato selvatico. L’utilizzo del furetto come animale da compagnia risale già al I secolo A.C., quando veniva impiegato dai greci e dai romani per stanare i conigli dalle proprie tane. La sua crescente diffusione è arrivata fino ai giorni d’oggi. Il furetto è molto diffuso negli Stati Uniti (terzo animale da compagnia per numero di esemplari) mentre in Italia la sua diffusione come animale domestico è più recente. Nel 2003 la legge italiana ha conferito al furetto lo status di animale domestico.

Caratteristiche fisiche

Il furetto possiede un corpo allungato ed armonioso, con zampe corte dotate di cinque dita su tutti e quattro gli arti. La colonna vertebrale flessibile consente al furetto domestico di muoversi con estrema agilità e di incunearsi negli spazi più stretti. La lunghezza ed il peso sono notevolmente ridotti, anche se questo dipende dal sesso dell’esemplare: i maschi in media non superano i 60 cm di lunghezza per un peso massimo di 2 kg, mentre le femmine, più piccole, possiedono in genere una lunghezza massima di 40 cm ed un peso che oscilla tra 500 gr ed 1 kg. Possiedono denti forti da carnivoro (36 denti permanenti) che gli consentono di masticare con estrema facilità. I furetti possiedono delle particolari ghiandole anali e ghiandole sebacee le cui secrezioni producono un’odore sgradevole e pungente. La durata di vita media è di 8 anni, sebbene siano documentati casi di esemplari molto più longevi. Il colore della pelliccia differisce a seconda della varietà: il furetto albino ad esempio è dotato di una pelliccia color bianco, il furetto siamese color marrone chiaro-rosso, etc.

Il carattere del furetto domestico

Il furetto domestico è un’animale curioso e giocherellone. È generalmente molto socievole e si relaziona bene con altri animali da compagnia se cresciuto in concomitanza. L’introduzione di un furetto all’interno dell’ambiente domestico dove è già presente un altro animale potrebbe causare qualche litigio. Sebbene sia un animale imprevedibile, se addomesticato correttamente sin da piccolo, può sviluppare un carattere docile e mansueto. Attenzione tuttavia a mettere in sicurezza l’ambiente domestico: il furetto è molto curioso ed ama intrufolarsi ovunque, creando guai in casa. Attenzione quindi a non lasciare oggetti pericolosi in giro, piante e fili della corrente scoperti che l’animale possa rosicchiare. Manifesta indistintamente momenti di attività sia di giorno che di notte, ai quali si alternano momenti di riposo e sonno profondo.

L’habitat del furetto

Il furetto è un animale a cui piace esplorare l’ambiente in cui vive. Detto ciò, non andrebbe tenuto in gabbia se non per brevi momenti. La gabbia dovrebbe essere il luogo dove il furetto possa trovare tutti i suoi confort ma lasciare le porte aperte è consigliato. La gabbia deve essere spaziosa e possibilmente disposta su più livelli. Potreste optare anche per voliere per uccelli in alternativa, che siano sufficientemente ampie e dotate di tunnel che consentono all’animale di percorrere differenti itinerari. All’interno della gabbia non deve assolutamente mancare un abbeveratoio, una mangiatoia , funi, giocattoli ed un’amaca. All’interno della gabbia inoltre è essenziale allestire una tana confortevole ed inserire una toilette per i bisogni (riempibile con della semplice sabbietta per gatti). Il furetto domestico infatti può essere addestrato ad effettuare i propri bisogni nella cassettina igienica.

Alimentazione

Essendo animali carnivori, devono essere nutriti con alimenti altamente proteici (almeno il 30% della dieta) e con un alto tenore di grassi (15%). Esistono in commercio alimenti specializzati in crocchette per furetti (andrebbero bene anche gli alimenti per gatti) che assicurano una dieta sana e bilanciata al vostro piccolo animale da compagnia. È consigliato offrire loro cibo in minor quantità ma più volte al giorno. Potreste tuttavia optare per una dieta casalinga a base di carne, variegata e bilanciata, che consenta di apportare all’animale i giusti elementi nutritivi, minerali e vitamine. Qualora optaste per una dieta casalinga è bene comunque rivolgersi al proprio veterinario per ricevere consigli su quali alimenti offrire al proprio pet, le modalità di preparazione e le quantità.

Conclusioni

Il furetto domestico è un’animale da compagnia piuttosto impegnativo e che necessita di molte attenzioni, come visite regolari dal veterinario (va vaccinato e va applicato regolarmente l’antipulci) e molto tempo libero da dedicargli. Nonostante abbia dei costi di gestione relativamente contenuti, è bene sapere che non ama molto la solitudine ed è quindi consigliabile adottare più di un esemplare. Il suo carattere imprevedibile e indipendente non lo rendono l’animale da compagnia perfetto per famiglie con bambini, sebbene possa essere facilmente addomesticato. Il furetto è comunque un’animale a cui piace molto il contatto con l’uomo: se ben addestrato il suo carattere può essere mitigato e potrete portarlo con voi ovunque andiate, ricevendo tanto amore incondizionato.

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