Non esiste azione più vile di abbandonare un cane! I cani abbandonati, specialmente se cresciuti in appartamento ed abituati ad un certo stile di vita, difficilmente riescono a sopravvivere in strada. Un cane abbandonato è un cane condannato!
L’abbandono del cane, oltre ad essere un atto moralmente riprovevole, è anche un reato (stabilito dall’articolo 727 del codice penale), punibile con l’arresto fino ad un anno e con una multa che oscilla da un minimo di mille euro fino ad un massimo di diecimila euro.
Le motivazioni che spingono ad abbandonare un cane
Purtroppo questa pratica disumana è sempre esistita ed è molto frequente nei periodi invernali e nei periodi estivi. Molto spesso si sceglie di “regalare” un cane per Natale o per qualche avvenimento importante e, quando poi ci si accorge che il cane non è prettamente un oggetto, ce ne si sbarazza, gettandolo per strada. Con la stessa facilità con la quale è arrivato nelle nostre vite, impreparati ed ignari delle sue esigenze, viene abbandonato senza troppe remore.
Anche l’estate è un periodo dell’anno molto attivo, che fa schizzare le statistiche. Quando si parte per le vacanze molti padroni preferiscono, invece di optare per strutture “pro-cani”, semplicemente sbarazzarsi del problema. Ciò accade anche perché purtroppo molti luoghi di villeggiatura ancora non accolgono animali domestici. Spesso non si ha nessuno che possa badare al proprio pet o la possibilità (o non si vuole) pagare una pensione per cani adeguata. Ne consegue che spesso, a seguito di una già compromessa convivenza, si decide di abbandonare il cane in strada.
Il risultato di questo vergognoso gesto è una un gran numero di cani abbandonati. Spesso queste azioni riprovevoli vengono attuate nei posti più impensabili, destinando a morte certa questi poveri animali. Un cane abbandonato in autostrada ad esempio, difficilmente ha possibilità di sopravvivere e la statistica che venga investito è altissima. Senza tener conto del pericolo in cui si mettono gli altri automobilisti a rischio incidente.
Altre motivazioni
Tra le altre motivazioni che spingono i padroni ad abbandonare il proprio cane ci sono: cucciolate indesiderate, i cambi di domicilio, i fattori economici che non consentono più di badare al sostentamento dell’animale, la perdita di interesse per l’animale, il comportamento problematico del cane, le allergie di qualche membro della famiglia, la nascita di un figlio, il ricovero in ospedale o il decesso del proprietario.
Tutte queste motivazioni non giustificano il gesto di abbandonare un cane, in quanto è possibile sempre trovare una soluzione alternava che soddisfi le esigenze di cane e padrone.
Sebbene sia lontano dall’essere debellata, questa piaga, anche grazie alle numerose campagne di sensibilizzazione attuate in questi anni, sembra stia minimamente diminuendo. Oggi le famiglie, prima di accogliere un cane in casa, cercano di informarsi in anticipo su tutte quelle che sono le attenzioni da dedicargli e le spese economiche da fronteggiare, optando per animali domestici che meglio si sposano con le proprie possibilità, attitudini e stili di vita.
Cosa fare se si trova un cane abbandonato
Sebbene alcuni cani abbandonati vengano salvati grazie alle adozioni ed all’intervento di associazioni e rifugi, per molti di questi il futuro non è altrettanto roseo; molti cani abbandonati sono destinati ad una vita di strada, da randagi.
Per prestare soccorso ad un cane abbandonato, la prima cosa da fare è cercare di avvicinarlo con calma, chiamandolo con dolcezza, cercando di conquistare la sua fiducia passo dopo passo.
Un cane abbandonato è spesso spaventano e nervoso, quindi bisogna evitare movimenti improvvisi che possano spaventarlo ulteriormente.
Una volta avvicinato il cane bisogna assicurasi che non abbia una targhetta identificativa; spesso alcuni esemplari sono semplicemente tenuti in libertà e quindi possono sembrare solo apparentemente abbandonati, ma in realtà hanno un padrone nelle vicinanze. In altre circostanze il cane può essersi semplicemente smarrito.
Se il cane fosse sprovvisto di targhetta, chiedere alle persone nelle vicinanze se riconoscano l’animale e possano indicare il proprietario.
Se si incontrasse un cane in autostrada (in questo caso difficilmente il cane può essersi smarrito o allontanato volontariamente dalla propria abitazione) non bisogna fermarsi, in quanto rischieremmo di creare incidenti. La cosa più giusta da fare in questo caso è contattare telefonicamente la Polizia Stradale e segnalare il tratto autostradale in cui si è notato il cane.
In città e nelle strade extraurbane è possibile contattare il comando dei Carabinieri per la Tutela dell’ambiente al numero verde (800 253 608) disposto per il cittadino per segnalare le emergenze legate ad abbandoni o maltrattamenti di animali.
È possibile inoltre contattare il comando dei Vigili Urbani oppure i Servizi Veterinari delle ASL. Una volta recuperato l’animale, questo verrà trasferito al canile sanitario e poi al rifugio convenzionato con il Comune in cui è stato ritrovato.
È possibile evitare il canile al cane?
Qualora decidiate di offrire stallo al cane è bene lasciare degli avvisi con il proprio numero telefonico per consentire ad un’eventuale proprietario di contattarvi. Una volta recuperato il cane, dovrete comunque denunciarne il ritrovamento presso i Vigili Urbani.
Dovrete verificare con un veterinario, che il cane abbandonato non abbia un microchip; in quel caso, contattare immediatamente il proprietario. Il veterinario può fornirvi inoltre nominati e mettervi in contatto con associazioni cinofile che siano in grado di supportarvi e cercare di attivare canali ed eventuali nuovi proprietari che siano disposti a prendersi cura del cane qualora voi non possiate adottarlo.
Nel caso in cui fosse sprovvisto di un microchip, il veterinario dell’ASL può disporre che il cane venga temporaneamente affidato a voi. Successivamente, trascorso il periodo temporaneo, sarà concessa l’adozione definitiva.
Cure e attenzioni da concedere ad un cane abbandonato
Se dopo una settimana nessuno l’ha reclamato, è presumibile che sia un randagio e, qualora lo desideriate, potreste optare per adottarlo definitivamente, offrendogli una casa e le relative cure. In questo caso chiedete indicazioni al vostro veterinario che provvederà a sverminarlo, vaccinarlo ed eliminare eventuali parassiti o riscontrare eventuali patologie.
Concedete al cane abbandonato il tempo di prendere confidenza con il nuovo ambiente domestico; potrebbe inizialmente urinare per casa, rompere oggetti o mordicchiare i mobili: non sgridatelo! Solo dopo questa prima fase potrete educarlo e modificare tali atteggiamenti.
Cercate di portarlo fuori spesso inizialmente (ogni paio d’ore) in modo che possa prendere confidenza con la zona e svolgere i propri bisogni.
Chiedete al vostro veterinario la giusta dieta e soprattutto i quantitativi; un cane abbandonato tenderà a mangiare qualsiasi cosa gli capiti a tiro e grosse quantità di cibo, nel primo periodo, e questo potrebbe causare dei danni al proprio apparato intestinale. Quindi è sempre meglio chiedere al veterinario per non peggiorare la condizione del cane.
Create all’interno dell’appartamento un angolo confortevole e tranquillo, dotato di una comoda cuccia ed una coperta, dove il cane possa riposare e recuperare le energie. Qualora aveste altri cani in casa, assicuratevi che non entrino in contatto finché il randagio non abbia ultimato tutte le cure del caso e mostri un comportamento sereno.
Facciamo la nostra parte
Qualora vogliate adottare un cane, chiedete al rifugio per cani abbandonati più vicino a voi. Ci sono tanti cani abbandonati da adottare che necessitano di una famiglia che possa concedergli una vita sicuramente migliore di quella a cui sono destinati.
Se si assiste in prima persona all’abbandono di un cane, fate la vostra parte: denunciate l’accaduto alle autorità competenti! Raccogliete informazioni quali numero di targa e la corporatura dei criminali, per fornire indicazioni dettagliate ai fini di perseguitarli legalmente. Così facendo sarà possibile, se non debellarli del tutto, ridurre il numero di cani abbandonati e persuaderne al gesto.
Non abbandonate i cani!
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