Schnauzer Nano, cani di piccola taglia,

Affettuoso, affidabile, deciso e molto giocherellone lo Shnauzer è un compagno scelto da molti. Anche se sono estremamente simili tra loro di Schnauzer ne esistono tre razze ben distinte (classificate proprio come razze definite e non come varianti) che differiscono in base alla taglia del cane. In questo articolo andremo a stringere la lente d’ingrandimento sullo Schnauzer Nano.

Storia

Lo Schnazuer prende il nome da una delle sue principali caratteristiche fisiche: i suoi folti baffi. Schnauzer infatti significa per l’appunto “viso baffuto”, nome attribuito all’inizio del XX secolo dal Bavarian Schnauzer Club. Questo cane, nonostante la sua spiccata vivacità, perde di rado il controllo e questo lo rende perfetto per le famiglie, specialmente se con bambini che sono tanto amati da quest’animale.

Lo Schnauzer Nano nello specifico, iniziò a diffondersi ad inizio ‘900 nella regione di Francoforte, quando veniva ancora definito Pinscher nano a pelo duro, ed era molto utilizzato nelle scuderie perché, essendo un cane molto veloce, era abile nella caccia ai topi. Fu appunto per questo “umile” utilizzo che si decise di selezionare una specie più piccola rispetto allo Schnauzer medio, così che fosse più agile nella caccia ai roditori e meno costoso da nutrire. Una razza dalle dimensioni ridotte era già esistente in quelle zone della Germania del sud ed era per l’appunto il Pinscher a pelo corto. Ed è proprio dall’incrocio di esemplari di Schnauzer più piccolini e di Pinscher nani che è venuta fuori un pò alla volta la razza che conosciamo oggi.

Caratteristiche fisiche

Nei primi anni era possibile trovare varie taglie di questo cane e anche molteplici colorazioni, ma via via le caratteristiche della specie sono andate definendosi in precisi standard. Da cacciatore di topi è divenuto il perfetto compagno per la famiglia, ma la sua natura atletica è rimasta invariata, tant’è vero che è ancora oggi largamente usato come cane da competizione per gli sport cinofili.

Come detto lo standard si è ben definito nello scorso secolo, per cui le dimensioni di questo piccolo cane oggi sono davvero ridotte. Lo Schnauzer Nano mostra un’ altezza massima al garrese di 35 cm ed un peso che vari tra i 4 e gli 8 kg, è davvero un piccolo concentrato di affetto, allegria e compagnia. Le caratteristiche estetiche sono le stesse degli altri Schnauzer: corporatura tozza e muscolosa, pelo folto e mosso, testa allungata con i caratteristici baffi. Le colorazioni del pelo sono differenti e quattro sono le varianti di colore riconosciute: bianco, nero, sale/pepe e nero/argento.

Alimentazione dello Schnauzer Nano

Lo Schnauzer Nano può essere alimentato con alimenti secchi e alimenti umidi destinati a cani di piccola taglia. Il consiglio è scegliere sempre tra i migliori alimenti per cani in commercio, che siano bilanciati, poveri di grassi e contengano il giusto apporto di sostanze nutritive. Lo Schnazuer è un cane con tendenza ad ingrassare, quindi consigliamo di permettergli di svolgere parecchia attività fisica e reintegrare i nutrimenti attraverso una dieta completa. Consigliamo inoltre di evitare eccessivi fuoripasti. Per coloro che intendono alimentare il proprio pet con una dieta casalinga è bene chiedere il parere il proprio veterinario di fiducia che saprà sicuramente consigliarvi sui tipi di alimenti da utilizzare, sulle quantità e sulle modalità di preparazione in base al peso del vostro animale da compagnia

Patologie Schnauzer Nano

Lo Schnauzer Nano generalmente è un cane sano e longevo, come tutti i cani di piccola taglia. Tuttavia, per sua stessa natura, è soggetto sia a patologie di razza che a patologie di categoria. Tra le principali malattie troviamo quelle dell’apparato digerente: obesità, pancreatite, colesterolo, parvovirosi (gastroenterite emorragica), iperlipidemia e ipercolesterolemia. L’eccessivo grasso nel sangue può portare all’insorgere di queste patologie che, se non curate, possono condurre in molti casi a decessi prematuri dell’animale. Come già citato, il regime alimentare deve essere studiato, povero di grassi e sopratutto consigliato da un veterinario esperto nella nutrizione. Lo Schnauzer Nano è soggetto anche a patologie oculari quali glaucoma, l’atrofia progressiva della retina, la mielopatia degenerativa, la cheratocongiuntivite e patologie articolari quali la displasia dell’anca. Il decorso di tali patologie, in molti casi, può essere rallentato e/o fermato se preso in tempo. Il consiglio è sempre quello di effettuare visite regolari e tenere sotto controllo il proprio pet.

Toelettatura

Sebbene lo Schnauzer sia un cane che perde molto poco pelo, quest’ultimo necessita di molta cura. Questo perchè è soggetto a varie forme di patologie della pelle e dermatiti (dermatite canina, dermatite allergica e dermatite follicolare). Mantenere il pelo del cane in buona salute favorisce la rimozione dello sporco  e a mantenere un pelo lucido ed idratato. Lo schnauzer è dotato di un folto sottopelo e da un pelo di copertura. Per eliminare lo sporco dal pelo superficiale e prevenire la formazione di nodi è consigliabile spazzolare il manto almeno un paio di volte alla settimana. È possibile utilizzare delle spazzole specifiche per la cura del sottopelo e cardatori. Almeno un paio di volte l’anno, il pelo dello Schnauzer Nano deve essere sfoltito. Qualora non siate a vostro agio con la toelettatura domestica è bene rivolgersi a personale qualificato.

Conclusioni

Lo Schnauzer Nano è un cane relativamente facile da gestire sebbene, come tutti, necessiti di dedizione ed attenzioni. Il cane non è un gioco, ma un compagno di vita che saprà ricompensarvi di tutti gli sforzi fatti nei suoi confronti

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