In questo articolo affronteremo diversi argomenti riguardanti il porcellino d’India, affrontando nel dettaglio alcuni degli aspetti principali, offrendo suggerimenti utili ai padroni per prendersi cura nel migliore dei modi di questo piccolo animale domestico. Cercheremo di fornire risposte utili che possono aiutare nella scelta della migliore gabbia per un porcellino d’India, e dare risposta a diversi interrogativi quali quanto vive un porcellino d’India, cosa mangiano i porcellini d’India e le varie tipologie come la Cavia Peruviana, Cavia Abissina e porcellino d’India senza pelo. Andiamo per gradi.
Storia del porcellino d’india
La cavia o, più comunemente detta, porcellino d’India, è un roditore di media taglia. Originario dell’America del sud, in particolare Argentina, Uruguay, Brasile e Perù (Cavia Peruviana). Oggi è un animale domestico molto diffuso nei paesi occidentali. Le origini della sua diffusione in occidente e nel resto del mondo è da attribuirsi ai coloni inglesi e spagnoli. Importarono quest’animale nel vecchio continente durante la colonizzazione del Nuovo Mondo. Lo pseudonimo “porcellino d’India” si deve proprio al fatto che venne importato dall’America, che, fino al 1500, veniva erroneamente chiamata ed intesa come parte delle “Indie”. Il termine “porcellino” è associato invece al suo verso, simile a quello di un maialino.
Caratteristiche del porcellino d’india:
Esistono in natura varie razze di cavia, che differiscono l’una dalle altre nelle colorazioni e nella tipologia di pelliccia. Tra le più comuni vanno elencate sicuramente la cavia Abissina, generalmente provvista di una pelliccia molto folta e riccia e con il pelo ruvido disposto a rosetta. La cavia Peruviana, dal pelo liscio e lungo; la cavia American Crested, dal color arancio con la tipica crestina bianca e la cavia Hymalaian, dalla pelliccia totalmente bianca da cui spiccano orecchie, zampe e musetto di color nero. Tra le razze più inusuali ricordiamo la cavia Baldwin, un porcellino d’India senza pelo.
Sebbene differiscano per estetica e provenienza l’una dall’altra, i porcellini d’India hanno generalmente i medesimi atteggiamenti comportamentali, quindi cerchiamo di capire più nel dettaglio di cosa abbiamo bisogno per prenderci cura nel miglior modo possibile di questo “buffo” roditore.
Le cavie sono animali dal corpo compatto, con arti piccoli e testa molto grande rispetto alle proporzioni del corpo. Sebbene siano apparentemente “tozzi” e sicuramente molto meno agili rispetto ad altri animali della loro specie, se spaventati, i porcellini d’India possono essere molto scattanti e raggiungere alte velocità. Generalmente sono animali timidi e riservati che si spaventano facilmente con i rumori forti e con gli sconosciuti.
Carattere e comportamento del porcellino d’india:
Sono al tempo stesso animali molto socievoli e vanno d’accordo con altri simili; non sono difficili da gestire e si affezionano molto al proprietario. Sono docili e difficilmente mordono. Tra gli aspetti negativi però c’è da dire che soffrono molto la solitudine, dato che in natura, essendo animali gregari, sono abituati a vivere in piccoli branchi. È bene tenere in considerazione quest’aspetto ed optare per l’adozione di più cavie. Per evitare cucciolate interminabili (le cavie sono molto prolifiche) si consiglia di sterilizzare il maschio o di optare per due o più esemplari dello stesso sesso. Non accettano di buon grado cambiamenti nella loro routine. Qualunque alterazione dell’habitat in cui vivono può diventare un fattore di stress. E’ bene quindi far abituare piano piano il porcellino d’India a cambi di gabbia, casetta o quando si aggiungono nuovi “ospiti”. Si spaventano facilmente, quindi è buona pratica avvicinarsi a loro senza spaventarli, senza fare eccessivi rumori e soprattutto prenderli delicatamente a due mani, circondando con una mano il torace e con l’altra, la zona lombare.
Alimentazione, cosa mangiano i porcellini d’India
Come ogni animale domestico, anche la cavia necessita di attenzioni per quanto concerne la corretta alimentazione. Il porcellino d’India è prettamente un’animale erbivoro, quindi ci sono determinati alimenti che non possono mancare nella sua dieta. Quindi cosa possono mangiare i porcellini d’India? Gli alimenti che non possono mancare nella dieta delle cavie sono sicuramente il fieno e verdure fresche. Il fieno, essendo ricco di fibre, fornisce una buona attività intestinale. Questo non deve mai mancare e, sebbene possa essere somministrato anche secco (in pallet), è consigliabile optare per fieno sempre fresco.
La giusta alimentazione:
Le verdure predilette sono quelle ricche di vitamina C, che la cavia non è in grado di sintetizzare. Pertanto, data questa condizione, il porcellino d’India ha bisogno di assumere la vitamina C attraverso gli alimenti. Tra le verdure, sicuramente possono soddisfare questa condizione i broccoli, la verza, la lattuga, i peperoni, i cavoli, le bietole e gli spinaci. Queste vanno offerte sempre a temperatura ambiente e mai fredde di frigorifero.
Fieno e verdure rappresentano la base della loro dieta. A questa può essere aggiunta la frutta, che va concessa con moderazione perché può portare all’obesità a causa degli zuccheri. Da prediligere tipologie di frutti come gli agrumi, sempre ricchi di vitamina C, ed erbe da campo, quali tarassaco, maggiorana, menta, prezzemolo, salvia e timo. lavandoli con cura e stando attenti che siano privi di pesticidi o altre sostanze tossiche.
Alimentazione da evitare:
Sono da evitare alimenti a base di carboidrati come pane, cereali e biscotti, perché potrebbero causare nel tempo gravi variazioni della funzione intestinale. È assolutamente vietata la somministrazione di cioccolato, patate e melanzane, in quanto tossici, e prodotti a base di latte bovino (o provenienti da altri animali) in quanto possono causare gravi dissenterie.
Accessori utili e consigli:
L’acqua non deve mai mancare all’interno del suo rifugio e va cambiata con regolarità. È preferibile utilizzare beverini a goccia e abbeveratoi con sifone per evitare che defechino all’interno dei contenitori, contaminando l’acqua. Quando assumono molte verdure, le cavie tendono a bere di meno in quanto assimilano grandi quantitativi d’acqua già tramite le verdure stesse. In questo caso, non preoccupatevi. Sebbene non siano previste vaccinazioni per questi animali, è consigliabile comunque recarsi dal proprio veterinario ed effettuare dei periodici controlli.
Spazi e gabbie
Nonostante nell’immaginario collettivo si pensi che sia possibile lasciare libere le cavie senza problemi nell’ambiente domestico come faremmo per cani e gatti, dovete sapere che non è prettamente cosi. È veramente difficile infatti addestrare le cavie ad espletare i propri bisogni in una cassettina apposita ed annullare il proprio istinto di rosicchiare tutto ciò che le circonda. Quindi, se non volete ritrovarvi con escrementi sparsi per tutta la casa e mobili e tappeti rovinati, è bene concedere loro un ambiente del tutto “personale”, che sia molto spazioso e privo di pericoli. I porcellini d’India necessitano di una gabbia dedicata sufficientemente ampia, in base al numero di ospiti contenuti al suo interno, La gabbia dove costruire il rifugio deve essere quanto più ampia possibile ed aumentare di dimensione a seconda del numero di esemplari che deve contenere. Quest’ultima deve essere collocata in un ambiente tranquillo, non troppo caldo (max 25 gradi) riparato dai venti ed evitando l’esposizione diretta ai raggi solari.
Consigli per una gabbia perfetta:
Il box dedicato può essere anche aperto in cima, purché monti pareti sufficientemente alte (le cavie non saltano e non si arrampicano) e soprattutto porti sbarre che siano realizzate con materiali come ferro e plastica dura. I porcellini d’India tendono a rosicchiarle, quindi è consigliabile utilizzare gabbie che non siano composte da materiali rosicchiabili, quali il legno. Qualora abbiate altre animali domestici in casa, come cani e gatti, si consiglia di non lasciare il tetto scoperto, Evitare che in vostra assenza, il vostro fido o il vostro felino, possano arrecare loro danno. In generale possono tranquillamente coesistere in casa e vivere in sintonia. Tuttavia cani e gatti, hanno istinti predatori; è consigliabile quindi non lasciarli mai da soli o chiudere preventivamente i porcellini d’india in una stanza della casa quando siete fuori. Anche semplicemente per gioco, il cane e il gatto potrebbero cercare di aprire la gabbia e ferire i vostri piccoli pelosi accidentalmente. Inoltre, un forte abbaio del cane o un insistente miagolio del gatto, potrebbero spaventarli.
Il fondo della gabbia deve essere ricoperto del tutto con materiali assorbenti morbidi e soprattutto innocui. Attenzione che non sporgano le griglie, che potrebbero ferire i loro arti. Materiali consigliati sono fieno, tutolo di mais o carta spezzettata. I materiali della base vanno comunque cambiati con regolarità per garantire una corretta igiene all’animale.
Accessori per la gabbietta
All’interno della gabbia, che sia una Cavia peruviana, una cavia Abissina o una cavia American Crested, va posizionato un rifugio idoneo. Generalmente una casetta, possibilmente realizzata in legno, plastica o cartone, nella quale potrà nascondersi e riposare. Evitate oggetti verniciati o impregnati con materiali che potrebbero in qualche modo inficiare la loro salute e sostituitela qualora dovesse danneggiarsi troppo.
Essendo per dimensioni paragonabili ai conigli nani, (la cavia Peruviana somiglia molto ad un coniglio nano a pelo lungo) altri accessori utili potrebbero essere quelli adoperati per questa stessa categoria, quindi un porta fieno, giochini e qualsiasi oggetto (rigorosamente innocuo e non appuntito) che possano sgranocchiare con serenità e che riproduca il loro ambiente naturale.
Riproduzione del porcellino d’India:
Come accennato in precedenza, i porcellini d’India sono animali estremamente fecondi e propensi alla riproduzione. I maschi sono pronti per la riproduzione già dal secondo mese di vita mentre le femmine diventano sessualmente attive dalla quinta settimana dalla nascita. La gravidanza dura in media un paio di mesi (fino a due mesi e mezzo) ed il numero di cuccioli per parto si aggira tra l’1 e i 6 elementi (sebbene il numero ideale sia tra i 2 e i 4). La femmina torna in calore e quindi è nuovamente pronta all’accoppiamento dopo due settimane dal parto. I piccoli nascono già con la pelliccia e con una mobilità insolitamente precoce. Questi, seppure con estrema delicatezza, possono essere toccati già dopo poche ore successive alla nascita, senza che la madre li rifiuti. Sebbene la prima fonte di cibo sia il latte materno, è possibile fornire loro, sin da subito, verdure e pellet inumidito con acqua, che viene consumato già dal secondo giorno di vita. Seppur è sempre consigliabile che i cuccioli ricevano il latte materno, questa condizione fa sì che gli individui “scartati” dalla madre possano ugualmente sopravvivere. È bene quindi tenere in considerazioni questi aspetti e sapere che i porcellini d’India sono animali incestuosi. Bisogna quindi possibilmente separare i cuccioli maschi dopo lo svezzamento, per non ritrovarsi con nuove cucciolate.
Cure
Le cavie vivono in media tra i 4 e gli 8 anni. Generalmente non necessitano di cure particolari ma di attenzioni, per concedere loro una vita quanto più longeva possibile. Come già citato, non è necessario effettuare vaccinazioni. E’ comunque consigliabile portare il vostro piccolo pet almeno due volte l’anno dal veterinario per un controllo di routine e/o accorciare le unghie se troppo lunghe. Non è necessario lavarli e, nei casi particolari, è comunque un’operazione che va svolta con cura. Anche in questo caso, è meglio chiedere, rivolgersi al proprio veterinario o un veterinario esperto di animali esotici. Per le specie a pelo lungo, come la Cavia Peruviana, è consigliabile pettinare il pelo con un pettinino apposito e morbido, che non graffi la pelle, per evitare che si vengano a formare troppi nodi.
Consigli e regole:
Oltre le attenzioni indicate precedentemente da considerare, come quella di ricreare un ambiente confortevole, provvisto di rifugio e ampi spazi, consigliamo di seguire altre piccole regole. Regole che sono universalmente valide per qualsiasi animale domestico che ci accompagna nel corso della vita:
- Coprire i cavi elettrici di casa per evitare che la cavia possa rosicchiarli mentre si trova fuori dal suo ambiente
- Qualora viviate in appartamento, di mantenere chiuse le finestre per evitare cadute.
- Qualora il vostro pet amasse scorrazzare per casa, consigliamo di coprire con rete metallica le ringhiere dei balconi.
- Non esporlo a oggetti chimici e sostanze tossiche dannose per la salute, quali candeggina, detersivi etc.
- Curare il pelo della cavia a pelo lungo (Cavia Peruviana e Cavia Abissina)
Conclusioni:
I porcellini d’India sono degli animali domestici come tutti gli altri e, sebbene buffi, non sono dei giocattoli. Quando accogliamo un ospite in casa dobbiamo garantirgli le migliori cure e attenzioni possibili. Loro, d’altro canto, cercheranno di ricambiare offrendoci tutto l’amore che hanno da offrire.
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