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Spesso ci si chiede quali sia il miglior trasportino per gatti, se optare per trasportini rigidi per gatti o per un trasportino per gatti semirigido per portare il proprio micio con sè durante i viaggi o semplicemente per le visite dal veterinario. La risposta non è semplice ed è dettata essenzialmente dal temperamento del proprio micio. In questa guida analizzeremo la differenza tra le varie tipologie di trasportini per gatti presenti in commercio. Analizzeremo le principali tipologie di trasportini verificando i pro e i contro, per consentirvi di attuare delle scelte più consapevoli ed orientarvi nell’acquisto.

Il gatto ed il trasportino

Partiamo dal presupposto che il gatto non ama essere “rinchiuso” all’interno di qualsiasi tipo di oggetto da trasporto. Vi sarà sicuramente capitato di dover lottare strenuamente per far entrare il vostro peloso all’interno di un trasportino per gatti. Questo perché il gatto non è un’animale che accetta di buon grado le restrizioni. A differenza del cane che è abituato a uscire da casa più volte al giorno e ad avere comunque un contatto con la strada ed altri simili, il gatto d’appartamento generalmente non è abituato ad avere contatti con l’ambiente al di fuori di quello domestico e con altri simili al di fuori di quelli presenti nella sua cerchia ristretta. Il gatto è un’animale territoriale ed in natura, come in cattività, difficilmente si sposta dalla sua zona di residenza se non spinto da necessità quali procurarsi il cibo o altro. Ebbene il gatto domestico, abituato a vivere in casa e vivere l’appartamento come il suo territorio, non ama affatto uscire dalla sua “comfort zone”: subentra la paura, vive l’uscita dalla propria area con timore. Nonostante le diverse eccezioni, come gatti che escono abitualmente con i propri padroni al guinzaglio o abituati a vivere in spazi esterni come giardini, generalmente il gatto vive prevalentemente in casa, e da qui scaturisce un comportamento di avversione verso il contatto con l’esterno. 

La sindrome del trasportino 

La maggior parte dei gatti odia profondamente il trasportino proprio perché rappresenta un allontanamento dal suo ambiente.

Se ci pensate, solitamente il trasportino viene utilizzato per portare il gatto dal veterinario o durante gli spostamenti come i viaggi. Entrambe le azioni provocano nel gatto un disagio; la prima, per ovvie ragioni, la seconda per la situazione descritta in precedenza, ovvero un allontanamento dal proprio habitat.

Questo spostamento per il gatto, che è un animale abitudinario e profondamente legato a ciò che lo circonda, provoca un disagio non indifferente. Anche ad esempio i cambi di casa, provocano nel gatto profondo stress e generale timore. È per questo motivo che spesso è consigliato l’utilizzo di particolari spray con feromoni che rilasciano nell’aria particelle che creano nel gatto una sensazione di benessere. Ovviamente il gatto, se non abituato, non può in alcun modo uscire da casa senza una protezione, in quanto i rumori della città, clacson ed altro lo spaventerebbero, costringendolo a scappare e a rifugiarsi, ed esponendolo quindi a potenziali rischi. Per questo motivo è essenziale uno strumento da trasporto.

Tuttavia, il gatto non riconosce tale esigenza ed alla sola vista del trasportino tenderà a scappare o, nel peggiore dei casi, a soffiare per esprimere al proprio padrone il suo totale disappunto.

Come fare per abituare il gatto all’utilizzo del trasportino? 

La soluzione più semplice è quella di abituarlo sin da piccolo. Ciò che il gatto riconosce come “normale” è quello che entra a far parte della sua routine. Portare il gatto fuori casa già dalla tenera età per brevi uscite, può sicuramente aiutarlo a vivere il momento del trasporto come un qualcosa di normale e naturale. Sicuramente posizionare il trasportino in casa in una zona ben visibile e magari raggiungibile dal gatto, permetterà allo stesso di riconoscerlo come un oggetto presente all’interno del suo ambiente.

Non lo riconoscerà come un qualcosa di ostile. Nonostante alcune eccezioni, nella reazione del gatto al trasportino incidono molto:

  • Il temperamento del gatto
  • Il carattere del gatto: non tutti i gatti reagiscono allo stesso modo alle varie situazioni!
  • Il suo trascorso, ovvero se abbia o meno vissuto cattive esperienze quando è stato inserito all’interno del trasportino (se il vostro felino ha avuto cattive esperienze dal veterinario ad esempio difficilmente entrerà di sua spontanea iniziativa all’interno del trasportino).

Sicuramente costringere il gatto ad entrare nel trasportino non aiuta. Il primo tentativo dovrebbe essere quello di posizionare il trasportino aperto in prossimità del vostro micio, attendere che il felino familiarizzi con l’oggetto o addirittura tenti di entrare di sua spontanea iniziativa. In questo frangente potreste incoraggiarlo ad entrare, inserendo all’interno del trasportino alcuni oggetti che il vostro gatto utilizza quotidianamente come giochi e peluche.

Qual’è il miglior trasportino per gatti

In commercio esiste una grande varietà di trasportini per gatti, ognuno diverso per forma, materiali, caratteristiche tecniche e necessità d’impiego. Tra le tipologie di trasportino di largo utilizzo e più adoperati dai consumatori troviamo:

  • Trasportini rigidi, generalmente realizzati in materiale plastico molto resistente e composti da due sezioni che vengono congiunte mediante clip. I trasportini rigidi sono provvisti di diverse aperture lungo i bordi ed una porticina frontale (in plastica o in acciaio). Questa consente il ricircolo d’aria e l’ingresso del micio. Questo tipo di trasportino è molto comodo per spostamenti di breve o lunga percorrenza come viaggi in auto, le visite di routine o voli aerei. Questo perché il trasportino rigido reagisce positivamente ad eventuali urti dovuti allo smottamento dei veicoli. Tuttavia, seppur pratici e comodi, non sono la soluzione migliore per gatti che odiano il trasportino o dal carattere molto vivace. Potrebbero ferirsi con lo scopo di tentare di liberarsi.
  • Trasportini semi-rigidi (antipanico), generalmente composti da una base solida con rivestimento esterno in tessuto resistente. Questi sono la soluzione più adatta per gatti che soffrono particolarmente il trasporto. Essendo realizzata in tessuto rigido ma allo stesso tempo morbido, il trasportino antipanico non permette al gatto di procurarsi ferite con l’intento di urtare le superfici interne per uscire. Generalmente sono composte da diversi ingressi, aperture rivestite con rete e possono essere aperti a 360 gradi. Possono avere una forma a borsa o a zaino. Per citare alcune esempi possiamo citare la borsa Rayan, lo zaino Ava, lo zaino Camon, la borsa Madison  e tanti altri
  • Trasportino con ruote per gatti, generalmente un trasportino semirigido con solida base con ruote per facilitarne il trasporto a mo di trolley. Un esempio di questa tipologia d’oggetto è il trixie trolley Elegance

Borse trasportino e trasportini rigidi, quale scegliere? 

Se vi stesse ponendo questa domanda, sappiate che non c’è una risposta esatta o una risposta sbagliata.

Entrambe le tipologie sono valide. È una vostra scelta, dettata dal vostro senso di praticità, dall’attitudine del vostro gatto, dalla stazza del vostro gatto e dal tipo di utilizzo.

Qualora siate alla prima esperienza o alla prima visita dal veterinario potreste provare con una delle due tipologie e cambiare in seguito.

Se il vostro micio ama stare insieme a voi e non ha problemi ad osservare il mondo circostante all’interno di una borsa aperta, potreste optare anche per delle borse da trasporto o degli zaini, sicuramente più confortevoli.

Se il vostro è un gatto particolarmente grande e pesante, forse l’opzione di un trasportino robusto come un trasportino rigido è la soluzione migliore. L’importante è optare per degli oggetti di qualità. Realizzati con materiali resistenti, durevoli e che non siano in grado di procurare dei danni al proprio animale da compagnia.

Conclusioni e considerazioni

Che sia un trasportino rigido, una borsa trasportino, un trasportino con ruote per gatti, la scelta è squisitamente personale ed il mercato offre una grande varietà.

Il consiglio è che si scelga un trasportino sufficientemente spazioso che consenta al gatto di stare comodo sia da seduto che da steso: che sia quindi non particolarmente costrittivo e consenta al micio di sentirsi al sicuro in uno spazio sufficientemente spazioso.

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