spazzole e pettini per gatti,

Che si tratti di cardatori per gatti, di pettine per gatti, di spazzola per gatti a pelo lungo e tanto altro, oggigiorno in commercio c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra accessori ed utili guide che ci aiutano a capire perché spazzolare il gatto sia un’azione così importante per i nostri amici felini. Il gatto trascorre buona parte del suo tempo a prendersi cura del proprio pelo. Tuttavia, aiutare il gatto con la propria pulizia porta tanti benefici ed aiuta a prevenire spiacevoli disturbi. In questo articolo tratteremo delle varie tipologie di spazzole per gatti e delle loro peculiarità, cercando di fornire spunti per una scelta più consapevole. Ma andiamo per gradi

Il gatto ed il Gromming 

Con il termine “Grooming” si intende l’attività del gatto di lavarsi, leccando il proprio pelo o quello di altri animali. I gatti trascorrono circa metà del proprio tempo a lavarsi e non a caso vengono considerati animali molto puliti. I gatti  imparano la pratica del gromming sin dalla tenera età: mamma gatta pulisce i propri piccoli e stimola le funzionalità intestinali leccando la zona genitale dei piccoli. Superate le tre settimane di vita i gattini non necessitano di stimolazione per espletare i propri bisogni ed iniziano a leccarsi e pulirsi da soli, anche vicendevolmente.

L’attività del Gromming ha inoltre una serie di altre funzioni nella vita dei gatti:

  • Favorisce la produzione di sebo, sostanza oleosa che protegge il pelo, lubrificandolo e rendendolo più lucente
  • Rimuovere il pelo morto
  • Rimuovere sporco ed eventuali parassiti dal mantello

Perché spazzolare il gatto? Il rafforzamento del legame gatto-padrone 

Alcuni potrebbero chiedersi: se il gatto svolge da solo le operazioni di pulizia, perché spazzolarlo? Allora perché spazzolare il gatto è un’operazione così importante? L’attività del Grooming svolge anche un altro tipo di funzione di tipo psico-fisico. Vi è mai capitato di vedere il vostro micio fermarsi improvvisamente davanti una situazione di pericolo e leccarsi una zampa invece di scappare o nascondersi? Ecco, la risposta è molto semplice. L’attività di leccarsi svolge da antistress, un meccanismo auto-calmante che aiuta il gatto a sentirsi meglio. L’ attività del grooming serve al gatto per ridurre lo stress e l’ansia, rilasciando serotonina nell’organismo ed aumentando così la sensazione di benessere. Se si hanno più gatti in casa noterete che questi tenderanno a leccarsi a turno a vicenda. L’azione di leccarsi a vicenda genera conforto e rafforza i legami tra i vari esemplari. Ecco perché spazzolare il proprio micio è così importante: una forma di “gromming assistita” aiuta a rafforzare il legame gatto-padrone attraverso un’azione squisitamente felina. Ecco perché solitamente i gatti tendono generalmente a sottoporsi di buon grado alla spazzolata di routine, perché trovano piacere. Quando il padrone è intento a spazzolare il proprio micio, quest’ultimo inizia un vero e proprio rituale: inizia a strofinare il proprio corpo sulle superfici, miagolare dolcemente, etc; tutte manifestazioni che rappresentano un senso di piacere, che indicano che il gatto è pronto a farsi spazzolare.

Come e quando spazzolare il gatto? 

Spazzolare il gatto è un’operazione che andrebbe svolta con una certa frequenza. Oltre la sensazione di benessere che padrone e micio ricevono nell’atto della spazzolatura, questa consente anche di pulire il manto più approfonditamente, rimuovendo sporcizia e pelo in eccesso, salvaguardando in generale il benessere del pelo. Una spazzolatura frequente consente inoltre al gatto di perdere meno peli, rendendo anche l’ambiente domestico più pulito e senza residui di pelo sparsi in giro per casa. Durante il periodo della muta (primavera e autunno) il gatto tende a perdere gran parte del suo pelo. In queste stagioni il gatto andrebbe aiutato ancor di più a disfarsi del pelo vecchio e morto. Tuttavia, l’operazione della spazzolatura andrebbe svolta, più o meno con frequenza regolare e non stagionale, in base alla tipologia del manto del proprio felino: generalmente una volta alla settimana risulta sufficiente per gatti a pelo corto e non troppo folto, sebbene sia consigliabile estendere la pratica quotidianamente per i gatti a pelo lungo. I gatti a pelo lungo e dal pelo medio andrebbero spazzolati almeno una volta al giorno, per evitare la formazione di nodi. Il gatto andrebbe spazzolato dalla testa verso la coda con dei movimenti della spazzola che seguono la direzione del pelo. Anche la zona dell’addome, del busto e delle zampe dovrebbero essere interessate e trattate con colpi di spazzola lineari, che seguano la direzione della pelliccia in direzione della coda. La toelettatura domestica tuttavia deve essere un momento piacevole per il gatto: l’animale non deve sentirsi a disagio e va interrotta qualora il gatto mostrasse segni di nervosismo. Il consiglio è quello di abituare l’animale sin da piccolo così da non associare alla spazzola una connotazione negativa, consentendovi di spazzolarlo.

Pettine per gatti, quali scegliere? 

In commercio esistono svariati modelli di pettine per gatti: pettini per gatti a pelo corto, pettini per gatti a pelo medio, spazzola per gatti a pelo lungo, cardatore per gatti, guanti e tanti altri. Non esistono spazzole per gatti più efficaci di altre: la scelta di optare per un tipo di utensile rispetto ad un altro dovrebbe essere dettata dalla praticità e dall’esigenza. È consigliabile quindi optare per spazzole comode e maneggevoli che consentano di attuare al meglio l’azione richiesta in base al tipo di pelo. Perché spazzolare il gatto con un cardatore invece di una spazzola? Il pelo del mio gatto tende a formare nodi, come li districo? Analizziamo alcuni tra i modelli utilizzati dai consumatori.

 

Cardatore per gatti 

Il cardatore per gatti è una spazzola molto versatile, in quanto è adatta a tutti i tipi di pelo del gatto. Generalmente è provvisto di un manico ergonomico in gomma e consente di eliminare facilmente il pelo morto ed il sottopelo in eccesso. È ideale sia come spazzola per gatti a pelo lungo o per gatti che hanno un pelo particolarmente spesso, ma anche per gatti a pelo corto e medio. Le setole della spazzola possono essere morbide oppure fitte e realizzate in plastica o in acciaio, a seconda della necessità: qualsiasi sia la vostra scelta, l’importante è sempre spazzolare con delicatezza e dolcemente per evitare che il gatto possa ferirsi con le setole.

Slanatore 

Lo slanatore è un tipo di spazzola per gatti a pelo lungo, essenziale per rimuovere il pelo in eccesso in profondità e per districare i nodi senza intaccare il manto di superficie. Lo slanatore, simile dalla forma ad un rastrello, recide i peli in profondità, rimuovendo gran parte del sottopelo ed alleggerendo anche il gatto dal pelo in eccesso. Oltre agli slanatori, esistono in commercio anche altre tipologie di spazzole specifiche per la cura del sottopelo come la spazzola 8in1 Perfect Coat Deshedder.

Pettine per gatti 

Il pettine è essenziale per prendersi cura del manto in superficie. In commercio esistono diverse tipologie di pettini, differenziati essenzialmente dal numero e dallo spessore dei denti. Generalmente realizzato in acciaio, il pettine per gatti si differenzia in pettine a denti stretti e pettine a denti larghi. I denti stretti consentono di acciuffare e sfoltire il pelo superficiale con estrema facilità e sono ideali per gatti a pelo corto. Questi consentono di rimuovere anche eventuali parassiti presenti sulla superficie del manto. I pettini a denti larghi invece sono ideali per gatti a pelo lungo. I denti larghi, essendo distanziati, consentono di lavorare facilmente il pelo in esemplari dal pelo folto e spumoso. Qualora non siate pratici, nel dubbio, potreste optare per pettini con doppia fila di denti.

Considerazioni

In conclusione il consiglio è quello di dedicare uno spezzone di giornata o di impostare un’appuntamento settimanale per spazzolare il pelo del proprio micio. Difficilmente il gatto si sottoporrà a trattamenti al di fuori dell’appartamento, quindi spetta ai padroni questo compito. Inoltre, bisogna ricordare che spazzolare il pelo del gatto gli consente di ingerire quantità di pelo notevolmente ridotte durante il grooming, riducendo di molto la formazione dei boli di pelo. I boli di pelo, se non trattati, possono esporre il gatto, nel lungo periodo, a blocchi intestinali e problemi gastrointestinali. Qualora non siate pratici o non vi sentiste a vostro agio con spazzole, cardatori per gatti e pettini,  potreste optare per delle spazzole a guanto, che vi consentiranno di rimuovere il pelo in eccesso con delle semplici carezze. È buona norma concedersi del tempo per prendersi cura del manto del proprio felino: un pelo sano è indice di benessere e buona salute.

Non dimenticate infine che i gatti più anziani possono iniziare ad avere serie difficoltà nello svolgere la toelettatura, ragion per cui è veramente importante e un atto di amore aiutarli e facilitarli in questa azione spazzolandoli dolcemente ed evitando la formazione di pesanti e fastidiosi nodi.

Resta aggiornato su tante curiosità come queste seguendo i nostri articoli del Blog Lalloso. Non perderti le altre curiosità ed approfondimenti sulle nostre pagine social.

#LalloHallo #TakeCareOfThem #BlogLalloso #Cardatorepergatti #Perchéspazzolareilgatto #Pettinepergatti #Spazzolapergattiapelolungo #Spazzolapergattiapelocorto