La Cocorita,

In questo articolo parleremo delle abitudini e delle caratteristiche di uno dei più piccoli e diffusi pappagalli al mondo: la Cocorita, offrendo consigli e soluzioni per l’alimentazione, per la cura e come ricreare l’habitat ideale all’interno dell’ambiente domestico.

Cocorita, storia e caratteristiche

Le cocorite o più comunemente denominate parrocchetti ondulati, sono dei pappagallini di piccole dimensioni originari del continente australiano. Queste vennero importate in occidente dall’Australia (già diversi secoli fa) diventando un’animale da compagnia molto diffuso (terzo animale al mondo allevato dopo cani e gatti)

La sua estrema diffusione ha portato nel tempo a creare diverse mutazioni dalla specie originale. La differenti colorazioni del piumaggio a cui siamo abituati oggi sono frutto proprio dell’accoppiamento di esemplari appartenenti alla stessa specie ma di differente colorazione.

Caratteristiche

Le cocorite possiedono un corpo slanciato con il caratteristico becco appiattito e le narici in vista (queste si colorano con la maturità e indicano il sesso dell’animale). In genere non superano i 18-20 cm di lunghezza anche se nel caso della cocorita inglese, le dimensioni sono leggermente più elevate (gli esemplari appartenenti a questa specie possono arrivare fino ai 24 cm).

Dal piumaggio vivace e colorato, possono vivere in cattività fino a 10 anni (in natura molto meno)

Le cocorite possiedono un carattere molto vivace e giocoso ed è per questo che in cattività è consigliato offrire loro diversi giochi per uccelli, per consentirgli di vivere sereni e felici. Sono molto curiose e amano esplorare nuove aree del loro ambiente ed è bene quindi concedere loro quotidiane uscite dalla propria gabbia. Amano la compagnia, sia del proprio padrone che di altri simili. Soffrono la solitudine e per questo è consigliato permettere loro di vivere in gruppi più ampi o almeno formati da due esemplari. Le cocorite riescono ad imitare il linguaggio umano (in particolare modo i maschi).

Alimentazione

Il natura, le cocorite, si cibano prevalentemente di semi e frutta. Il loro becco infatti permette loro di sbucciare i semi con estrema facilità. In cattività la cocorita deve seguire un’alimentazione molto variegata, a base di semi, alimenti pellettati o crocchette, con frutta e verdura fresca. L’alimentazione a base di semi infatti, non completa del tutto il loro fabbisogno nutrizionale. È quindi essenziale affiancare ad un mangime completo in semi, anche dei prodotti freschi, che contengono vitamine, minerali ed altre sostanze nutritive essenziali

In commercio esistono diversi mangimi per uccelli in semi e mangimi per uccelli in pellet. Gli alimenti per cocorite, sia in semi che estrusi, sono specificamente realizzati per offrire una nutrizione bilanciata e vengono realizzati in genere con una miscela di semi (generalmente scagliola, miglio, e avena), cereali e frutta per un apporto costante di minerali e nutrienti essenziali. Questi costituiscono l’alimento base delle cocorite che non deve mai mancare.Tuttavia gli alimenti completi in semi dovrebbero coprire sono i 2/3 dell’alimentazione della cocorita. Infatti, un 30% della loro alimentazione dovrebbe essere integrato con verdure fresche (broccoli, carota, etc) e frutta. È essenziale integrare l’alimento con elementi freschi: le verdure e la frutta, come i semi, possono essere facilmente riposti all’interno di apposite mangiatoie per cocorite, e ripulirle al bisogno.

Le cocorite sono ghiotte di spighe di panico e semi di girasole, sebbene questi ultimi debbano essere offerte raramente ed in piccole quantità, in quanto ricchi di oli e grassi.

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Riproduzione

La cocorita ha una vita riproduttiva che si aggira intorno ai 7 anni. La cocorita si accoppia generalmente in primavera durante la stagione degli amori (sebbene possa accadere che si accoppi anche in zone con clima mite anche durante la stagione invernale). Per favorire le cocorite alla cova è bene predisporre all’interno della gabbia un nido per cocorite, adatto per dimensioni ai vostri ospiti. Generalmente i nidi sono composti da scatole in legno con un foro d’entrata frontale per permettere alle cocorite di accedervi. È inoltre indispensabile fornire loro del materiale isolante per imbottire il proprio nido come fibre naturali e juta.

La cocorita è matura sessualmente già dopo il primo anno di vita e può iniziare a depositare le prime uova dopo una settimana dall’accoppiamento. La cocorita può deporre fino a 12 uova sebbene in media non ne deponga più di 6. La cova dura in media 18 giorni.

Alla schiusa delle uova i piccoli sono completamente privi di piume e con gli occhi chiusi. Le prime piume iniziano a formarsi dopo 4 giorni mentre l’apertura degli occhi è stimata dopo una settimana dalla nascita. I genitori secernano una sostanza dalle ghiandole della gola chiamata comunemente latte di pappagallo, con la quale alimentano i propri cuccioli fino alle 6 settimane , quando avviene lo svezzamento.

L’habitat della cocorita in casa

La cocorita, come tutti gli uccelli, necessita di un’ ambiente ampio che le consenta di muoversi liberamente e dotata di diversi comfort. Essendo particolarmente estroversa e giocosa, un’ambiente troppo sacrificato potrà condurla ad una vita triste che solitamente sfocia in crisi da gabbia e, nel peggiore dei casi, alla morte. É bene considerare quindi di dedicare parte della casa all’inserimento di una voliera sufficientemente ampia.

Come citato in precedenza, la cocorita ama la compagnia, sia dell’uomo che di altri simili. È bene quindi considerare di adottare dai 2 ai più esemplari (di sesso differente se si vuole favorire la riproduzione) e di optare per gabbie sufficientemente ampie che possano ospitare il numero di esemplari che si vuole possedere.

La gabbia deve contenere abbeveratoi, mangiatoie, un nido e diversi posatoi. La cocorita ama esplorare quindi posizionando differenti prese incoraggerete l’animale ad esplorare con facilità il proprio habitat, consentendo di risalire o scendere sul fondo per razzolare con estrema facilità.

Bisogna inoltre predisporre corde e giochini: infatti la cocorita ama giocare ed il gioco è un aspetto assolutamente da assecondare per permettergli di vivere una vita lunga e felice.

È bene concedere loro dei momenti al di fuori della gabbia. La cocorita stringe un rapporto forte con il proprio padrone e risponde ai comandi se adegutamente addestrata in tenera età. Una vita segregata solo esclusivamente all’interno della gabbia, non farà che accentuare la distanza con il padrone, incattivendo l’animale, il quale con il tempo inizierà a soffrire di depressione e si ferirà con il tentativo di evadere. È consigliato quindi rivolgersi al proprio veterinario o a degli addestratori esperti per consentirvi di familiarizzare il più possibile con il vostro ospite e permettervi di liberarlo in appartamento quotidianamente

Conclusioni

Ci sarà un motivo se la cocorita è un’animale domestico molto diffuso. Diciamo che non necessità di particolari “attenzioni” ed è facile da accudire. Tuttavia, come ogni animale da compagnia, è necessario dedicarsi e permettere al vostro amico di entrare totalmente nelle vostre vite. In conclusione, come ultimo consiglio, è bene optare per oggetti che siano realizzati con materiali di qualità, che non possano ferire in alcun modo l’animale. È bene optare per posatoi in corda, ciotole in acciaio (facili da lavare e anallergiche) o comunque oggetti realizzati con materiali certificati.

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