L’aspetto mansueto e simpatico, ma allo stesso tempo le somiglianza ad un drago o ad un animale preistorico, ne fanno la lucertola più scelta come animale domestico. Ma l’Iguana è davvero la scelta più azzeccata come animale da compagnia?

Di sicuro è molto affascinante averne una in casa, ma è sicuramente un animale difficile da gestire, che necessita di ampi spazi e di condizioni particolari che la rendono non troppo economico da mantenere. Quindi sicuramente non è la scelta adeguata se si è alle prime armi con rettili e terrari, in quanto sono animali che hanno un temperamento abbastanza esplosivo e non si abituano facilmente alla convivenza con l’uomo. In più raggiungendo anche i due metri di lunghezza, avranno bisogno di un terrario molto ampio e ben allestito. Necessiterà anche di molto tempo da dedicare proprio per creare un legame e far si che pian piano diventi più mansueta abituandosi alla presenza degli uomini.

Temperamento dell’iguana

Come detto questi animali sono ampiamente scelti come pet, sia per il loro fascino sia per il loro prezzo iniziale contenuto, ma soprattutto perché è uno dei pochi animali esotici che è possibile detenere per la legge italiana.

Se si è dei neofiti però, non sarà semplice la gestione di questo animale ed è importante sapere alcune cose.

L’ iguana non è certo un pet da “spupazzare”, non ama affatto il contatto fisico (solitamente) e non è particolarmente socievole, specialmente con l’uomo. Questo la porta spesso ad avere atteggiamenti intimidatori e talvolta anche aggressivi. Può anche usare la coda come una frusta e la potenza dei colpi che infligge può essere in grado di fratturare un osso umano.

Nei primi giorni in casa questa lucertola sembrerà tranquilla, dando l’illusione che l’inserimento in famiglia sarà una cosa semplice. In realtà sta solo recuperando le energie dello stress causatogli dal cambio di habitat.

Importante da sapere

In natura le iguane passano le prime ore della giornata al sole per prendere calore, visto che come la maggior parte dei rettili, non sono in grado di riscaldare autonomamente gli organi interni. Una volta riscaldatasi a sufficienza provvede a nutrirsi e dopo torna al sole per riscaldare gli organi e permettere la digestione.

In genere preferisce starsene arrampicata su un albero in prossimità di un corso d’acqua, questo perché in caso di pericolo si lancia in acqua e fugge sfruttando le sue abilità di nuotatrice.

Queste sono tutte informazioni da tener ben presente quando si allestisce un terrario per iguana. La presenza di rami ed acqua sarà fondamentale per ricreare un ambiente accogliente e familiare. Quindi se è vero che il costo di un esemplare giovane è piuttosto contenuto, il costo del suo habitat e della manutenzione non lo è affatto. Bisogna considerare che avremo bisogno di lampade riscaldanti e che la temperatura dovrà essere sempre controllata, così come il tasso d’umidità.

Bisogna sapere inoltre che le iguane hanno la tendenza a cercare di scappare sia dal terrario sia dalla casa. Questo perché, non dobbiamo dimenticarci che il loro habitat naturale sono le foreste per cui per quanto potremo impegnarci a riprodurre un ambiente accogliente non sarà mai all’altezza di una foresta pluviale.

Ricapitolando quindi sarà bene organizzare una routine quotidiana per il nostro piccolo drago, scandita da riscaldamento adeguato, buona alimentazione, contatto umano paziente e costante e adeguate pulizie del terrario. Questi sono tutti i passaggi da attuare con costanza per una buona riuscita dell’inserimento di questi animali in famiglia.

Alimentazione

Nutrire correttamente ed adeguatamente questi animale non è impresa semplice e richiede alcune conoscenze. La cattiva alimentazione è la principale causa di mortalità per iguane domestiche. Per anni si è erroneamente pensato che, inquinato lucertole le iguane, si nutrissero anche e soprattutto di insetti. Niente di più sbagliato! Questi animali sono completamente vegetariani e la somministrazione anche occasionale di elementi animali può causare l’insorgere di problematiche soprattutto a livello renale.

Non è semplice comunque apportare tutti i nutrienti di cui necessita con la nostra frutta e verdura. Questo perché il fogliame, i fiori ed i frutti di cui si nutre nelle foreste pluviali hanno composizioni ben diverse dal nostro cibo di coltivazione.

Si può comunque optare sia per preparati casalinghi a base di insalata frutta e verdure, ma anche per alimenti per iguana presenti in commercio. Entrambe le scelte possono avere dei pro e dei contro. Una dieta casalinga di sicuro è più fresca e variegata, ma potrebbe essere carente in alcuni nutrienti che invece i cibi commerciali tengono in considerazione. Per cui forse la scelta consigliabile è quella di alternare i due tipi di alimentazione.

Integratori alimentari

È spesso opportuno integrare con dei multivitaminici specifici che integrino anche il carbonato di calcio.

Ovviamente bisogna sempre tenere abbondante acqua fresca e pulita a disposizione dell’animale.

Per quanto riguarda i frutti che possono essere serviti dovremo prediligere la frutta esotica, in quanto è quella che naturalmente l’iguana trova nel suo habitat, ma anche mele e frutta nostrana possono essere servite, magari saranno meno gradite dal nostro ospite.

Per quanto riguarda le verdure è meglio prediligere quelle in foglia e si può, anzi si dovrebbe, integrare con ortaggi vari. I legumi anche sono graditi, ma non bisogna eccedere con le quantità.

Anche i fiori sono un alimento prediletto da questi e che sarebbe bene integrarli. Il preferito è l’ibiscus, ma anche altri fiori possono essere somministrati.

Bisogna ricordarsi che le iguane non sono in grado di masticare il proprio cibo, quindi bisognerà tagliarlo o spezzettarlo adeguatamente prima di inserirlo nel terrario e bisognerà rimuovere ogni residuo che non viene mangiato prima che possa marcire e diventare quindi tossico.
Un’altra cosa importante da considerare è il momento della giornata in cui somministrare il pasto. L’iguana è un animale diurno ed ha bisogno per una buona assimilazione dei nutrienti di riscaldare adeguatamente il suo corpo e gli organi interni, e di ricevere un adeguata dose di raggi UVB, preferibilmente raggi solari, ma in caso di necessità andrà bene una lampada riscaldante per rettili. Per cui è preferibile nutrire la nostra lucertola in tarda mattinata cosicché abbia preso la giusta dose di calore e raggi e così che abbia il tempo di digerire prima che si abbassino le temperature al tramonto.

I soggetti giovani devono ricevere il pasto quotidianamente, mentre gli esemplari più adulti possono magiare anche un minimo di quattro volte a settimana.

Il terrario

L’iguana In natura si trova prevalentemente nelle foreste tropicali di centro e sud America. È un animale prevalentemente arboricolo che passa la maggior parte della giornata arrampicata sugli alberi.

Il terrario per iguane dovrà essere quindi pensato e progettato in funzione di questi elementi. Considerando quindi che un’iguana in cattività mediamente raggiunge il metro e mezzo di lunghezza, e che dovremo inserire numerosi rami ed elementi che permettano alla nostra lucertola di arrampicarsi, dovremo considerare una larghezza minima di 3 metri ed un’altezza di due. Va da se che quindi avremo bisogno di uno spazio considerevole per ospitare un terrario di dimensioni così importanti e ci dovremo anche preoccupare che sia posizionato vicino a punti luce dove l’animale possa prendere il sole. In più dobbiamo ricordarci di ricreargli uno specchio d’acqua in prossimità dei rami che riproduca l’habitat d’origine. Il terrario come già detto dovrà sempre essere ben illuminato, riscaldato e presentare la giusta percentuale d’umidità.

Tutto dovrà essere sempre monitorato e tenuto pulito e con la giusta manutenzione. Questi dettagli sono importanti perché è sconsigliabile far girare questi animali per casa, in quanto ci sono troppi pericoli e comunque l’ambiente casalingo è troppo estraneo a questi animali e potrebbe costituire per loro uno stress.

Conclusioni

Come abbiamo visto in questo articolo possedere ed allevare un’iguana non è affatto impresa semplice. Se si è neofiti di rettili e non si vuole andare incontro a spese troppo esose, sarebbe maglio optare per lucertole meno impegnative come ad esempio il drago barbuto.

Va detto però che se invece avete davvero intenzione di cimentarvi in questa esperienza e prenderete i giusti accorgimenti sarà davvero adorabile avere questi animali in casa. Il loro fascino e la loro bellezza sapranno ripagare tutti gli sforzi fatti. Inoltre quando si fa un adeguato lavoro di contatto tra l’animale ed il padrone, a partire dalle prime fasi della sua vita, l’animale potrebbe diventare mansueto al punto di essere legato ed interagire in modo soddisfacente con gli esseri umani e questo sarà estremamente gratificante.

Resta aggiornato su tante curiosità come queste seguendo i nostri articoli del Blog Lalloso. Non perderti le altre curiosità ed approfondimenti sulle nostre pagine social.

#LalloHallo #TakeCareOfThem #BlogLalloso#L’iguana#Mangimiperiguana#Mangimeperiguane#Lampaderiscaldanti#