Sicuramente il più comune tra i topolini domestici, il topo ballerino è un compagno tenero e facile da gestire. Essendo un animale esclusivamente d’allevamento, è naturalmente portato a vivere in gabbia ed a contatto con l’uomo. Ha un costo d’acquisto veramente irrisorio e non necessità di grossi costi di gestione. Insomma, se volete un animaletto da compagnia senza troppo impegno, questo è il pet ideale per voi.
Origine e caratteristiche
Il Mus Musculus (Topo Ballerino) è un roditore dalle piccole dimensioni. Il suo buffo soprannome, in realtà, è legato ad un comportamento dell’animale, legato ad un difetto genetico. Infatti questo topino è stato selezionato a partire da alcuni esemplari che avevano un difetto oculare e soggetti alla perdita di udito ai quali conseguivano frequenti perdite di equilibrio. Ecco quindi che il comportamento di danza che si piò osservare, altro non è che capogiri.
Sono stati selezionati inizialmente in Asia e negli anni 60/70 si sono diffusi anche in Europa grazie al loro carattere docile e socievole. Proprio per le loro origini, sono animali che vivono solo in cattività, dato che, visto il loro difetto genetico, non sarebbero adatti alla vita in natura.
È uno degli animali domestici dalle dimensioni più ridotte e può raggiungere un massimo di 12 cm, con una coda che ne misura una decina. I suoi occhioni tondi e neri lo rendono dall’aspetto molto dolce; la testa è piccola ed allungata con orecchie tonde e definite. I denti sono dei canini e sono, come per tutti i roditori, in continua crescita. Il topo ballerino esiste in varie colorazioni: da quello albino al marrone, al grigio, a macchie e così via.
Per riconoscerne il sesso bisogna valutare la distanza tra i genitali e l’ano; nel caso delle femmine i due fori sono molto ravvicinati. Sarà utile consultare un veterinario, dato che non è proprio semplice l’individuazione. L’aspettativa di via è di circa 3 anni.
Carattere del Topo Ballerino
Come già detto, il topo ballerino non è scelto solo per il suo aspetto dolce, ma questo roditore è anche caratterialmente adorabile. È vivace e socievole, sia con l’uomo che con i suoi simili. Può vivere in gruppo, dove però tendono a stabilire una struttura gerarchica con un capo branco. Non bisogna però eccedere nel numero, per evitare risse e scontri che talvolta possono essere fatali per alcuni di questi animali.
Questi topolini domestici sono più attivi di notte, quindi è meglio tenerli lontani dal luogo dove si dorme, in quanto potrebbero essere rumorosi.
Bisogna considerare che se abbiamo esemplari maschi e femmine questi potrebbero riprodursi già a partire dal secondo mese di vita e che le cucciolate sono di circa sei individui. I cuccioli di topo ballerino nascono senza pelo e con occhi chiusi. È bene evitare di maneggiarli nei primi giorni di vita, in quanto la madre, per paura, potrebbe abbandonarli o addirittura sopprimerli. Ad ogni modo, se non vorremo trovarci una colonia di topolini, sarà meglio dividere i maschi dalle femmine o tenere pochi esemplari alla volta
Alimentazione
Il topo ballerino è un’animale onnivoro, sebbene la sua dieta risulti particolarmente vegetariana. La base della sua dieta è costituita essenzialmente da semi, fieno e cereali. Esistono in commercio alimenti specifici completi per soddisfare le esigenze nutrizionali dei topi ballerini. È essenziale tuttavia aggiungere alla loro dieta alimenti freschi come verdura (da evitare pomodoro, melanzane e patate) e frutta. Qualora optiate per una dieta casalinga è sconsigliato l’utilizzo di alimenti contenente eccessivi zuccheri. In questo caso un colloquio con il vostro veterinario sarà d’aiuto. Qualora adoperaste alimenti freschi, consigliamo di pulire le ciotole dopo ogni utilizzo. Acqua fresca e pulita non deve mai mancare. Inoltre, dato che i denti del topo ballerino crescono continuamente, è consigliabile l’utilizzo di giocattoli per la masticazione, in modo da poter limare i denti e non incorrere in problemi.
L’Habitat ideale del topo ballerino
Al pari dei criceti, il topo ballerino ha la capacità di incunearsi anche negli spazi più stretti. La sua gabbia deve essere provvista quindi di sbarre molto strette o, meglio ancora, di copertura in plastica o plexiglass per evitare che l’animale possa ferirsi con il tentativo di evadere. Tuttavia, è bene concedergli quotidianamente dei momenti al di fuori della gabbia, per consentirgli di esplorare l’ambiente circostante: se ben addomesticati (utilizzate al tal fine dei piccoli premi e parlate a voce bassa), potrete liberare il vostro piccolo ospite anche all’interno dell’appartamento. La gabbia deve essere sufficientemente ampia in base al numero di ospiti. Sono animali che si spaventano facilmente, quindi è consigliabile posizionare la gabbia in un luogo della casa tranquillo, dove non ci siano forti rumori e non battuto dai raggi diretti del sole. Nella gabbia non può mancare una casetta con fibre naturali per consentire al vostro piccolo amico di imbottirla a dovere. La tana è essenziale, in quanto trascorrerà al suo interno gran parte della sua routine. Sono necessari inoltre un abbeveratoio, ciotole per inserire i semi o cibi freschi, giochi, una ruota e tunnel per consentire all’animale di ampliare i suoi itinerari e fare una buona attività fisica.
Conclusioni
La gestione dei topolino domestici come il topo ballerino è relativamente semplice ed i costi sono molto contenuti. Consigliamo di effettuare con regolarità le operazioni di pulizia in quanto, essendo roditori, tendono a lasciare molti residui di cibo e ad effettuare i propri bisogni con una certa frequenza. A tal proposito, consigliamo di utilizzare una lettiera da fondo che possa trattenere i bisogni e possa essere sostituita con facilità, garantendo una maggiore igiene. Prendendo i dovuti accorgimenti, sarete in grado di garantirgli una vita serena e felice.
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