In questo articolo tratteremo le origini del cane da caccia più diffuso al mondo, delle sue abitudini, del suo temperamento, il perché lo rendono un cane adatto ai bambini e come curare la sua alimentazione: il Setter Inglese; un cane dalle origini antiche e dal carattere docile e mansueto.
Il Setter Inglese: le origini
Il Setter Inglese ha origini molto antiche. Ci sono arrivate testimonianze della sua diffusione già dal 1500, sebbene l’origine della razza non sia ben definita. Veniva utilizzato per la caccia per la sua capacità di acquattarsi e strisciare in presenza della preda. La diffusione di questa specie tipicamente inglese è stata dovuta al conte di Leicester, Edward Laverack, il quale iniziò ad allevare diversi esemplari nella sua tenuta di campagna; questi esemplari, condividendo il patrimonio genetico, hanno dato origine alla specie giunta fino ai nostri giorni.
Caratteristiche del Setter Inglese
Il Setter inglese è un cane molto socievole, amichevole e con un carattere docile. Generalmente, accoglie tutti con una certa gioia (il che probabilmente non lo rende perfetto come cane da guardia) e vive in estrema armonia sia con i propri simili che con gli esseri umani. Il Setter ha un temperamento mansueto, e per questo è perfetto anche per condividere gli spazi con i bimbi, in quanto possiede un alto grado di tolleranza. Ciò lo rende assolutamente un cane adatto ai bambini.
Per stazza, è classificabile come cane di taglia media, ma può arrivare in età adulta fino ad una lunghezza di 70 cm (le femmine sono di dimensioni leggermente inferiori). con un peso che può arrivare a sfiorare i 30 kg. Esteticamente è un cane armonioso, dall’aspetto elegante e curato, anche grazie alla caratteristica del suo mantello, lungo e segoso, ricco di frange. Oltre alla scaltrezza e potenza nei movimenti, una delle caratteristiche fisiche primarie che gli ha fornito l’etichetta di perfetto cane da caccia è senza dubbio la velocità e soprattuto la resistenza ed un elevato tasso di tolleranza alla fatica.
Quotidianità
Il Setter ha un temperamento vivace, per cui necessita di scaricare la sua energia durante il giorno. È un cane molto attivo, che ama esplorare e svolgere un’intensa attività fisica. È bene quindi concedergli lunghe passeggiate. Non soffre in appartamento ma, se non si ha a disposizione un giardino dove il cane possa scorrazzare serenamente, dobbiamo necessariamente sapere che una semplice passeggiata per i bisogni non è sufficiente. Consigliamo infatti di lasciarlo libero in ampi spazi controllati o di utilizzare una lunghina, in modo che possa dar sfogo alle sue esigenze per un periodo di tempo prolungato e più volte al giorno.
L’alimentazione del Setter Inglese
Il Setter, come tutti i cani di taglia media, necessita di un’alimentazione equilibrata ed in dosi generose (possiede per natura un grosso appetito). Essendo un cane che brucia molte calorie e sprigiona tanta energia durante la giornata, ha bisogno di reintegrare le forze attraverso un’alimentazione ricca di vitamine e minerali. Bisogna sapere che il setter è predisposto alla torsione dello stomaco, quindi offrirgli pasti più piccoli ma frequenti durante il corso della giornata può aiutare a diminuirne il rischio. Anche l’utilizzo di ciotole antingozzamento può aiutare a farlo mangiare più lentamente. In generale, non necessita di alimenti specifici (sono necessari gli alimenti umidi e secchi per cani della sua taglia) ma è sufficiente non eccedere con le dosi (in quanto è un cane che tende ad ingrassare) ed attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione. L’alimento corretto dovrebbe garantirgli il giusto apporto di proteine e carboidrati. Il Setter è un cane soggetto per natura a diverse patologie, quindi è bene consigliarsi con il proprio veterinario per la dieta di mantenimento e per un’alimentazione specifica con l’insorgenza dei primi sintomi.
Le principali patologie del Setter Inglese
Il setter è un cane relativamente longevo. La sua aspettativa di vita si aggira intorno ai 12 anni, sebbene siano stati documentati esemplari che hanno superato di gran lunga tale soglia. È un cane che tende molto a “sbavare”, quindi bisogna in qualche modo convivere con questa sua naturale predisposizione. È soggetto a disturbi oculari, quindi è bene monitorare lo stato degli occhi regolarmente con visite di routine. Come altri cani di taglia media è soggetto a patologie come la sordità, la Lipofuscinosi Ceroide Canina (CCL) e patologie articolari come la displasia dell’anca.
Toelettatura
Il Setter Inglese possiede un magnifico mantello ed un pelo lungo e ondulato. Per queste caratteristiche necessita di una toelettatura regolare e di essere spazzolato quotidianamente, in modo da evitare la formazione di nodi, grovigli, etc. Se non si ha la possibilità (o la pazienza) di spazzolarlo tutti i giorni, è possibile utilizzare una spazzola a setole rigide un paio di volte alla settimana. È necessario prestare molta attenzione anche alla cura delle orecchie per scongiurare eventuali infezioni. Il pelo può essere tagliato, ma è bene affidarsi a personale esperto e qualificato. Le frange, i peli presenti tra i cuscinetti ed i peli delle orecchie necessitano di costante dedizione.
Conclusioni
Il setter inglese è un cane da caccia, sportivo, energico e molto intelligente (non a caso risulta il cane da caccia per eccellenza). Nonostante le sue peculiarità fisiche è un cane molto docile, socievole, paziente (un cane adatto ai bambini) e sa stare al comando. Come tutti gli animali domestici, necessita di tante cure e dedizione ma saprà sicuramente ricompensarvi donandovi tanta gioia e felicità.
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