L’aquariofilia è una pratica che si è fortemente sviluppata negli ultimi sessanta anni. Ultimamente, grazie al forte sviluppo degli acquari domestici, si sono fatti grandi passi in avanti in merito ai mangimi per pesci ed il mercato oggi offre una grande varietà di prodotti. Proprio per questa grande varietà di mangimi naturali per pesci da acquario si rende necessario fare chiarezza per riuscire ad ottenere un’alimentazione equilibrata dei pesci, che è alla base di una vita sana dell’animale e previene patologie frequenti e comuni in assenza dei giusti nutrienti. Ci sono mangimi industriali, così come mangimi naturali per pesci, oltre nette distinzioni tra mangimi per pesci d’acqua dolce e mangimi per pesci d’acqua salata, mangimi per pesci tropicali e così via. Cercheremo in questa breve guida di dare tutte le indicazioni necessarie per optare per le scelte migliori per i vostri amici acquatici.
Patologie da carenza di nutrienti
Il mondo dell’aquariologia offre una gran varietà di prodotti che è possibile categorizzare, soprattutto in base al formato di produzione. È importante dire che raramente un alimento è sufficiente per alimentare i nostri animali durante l’arco di tutta la vita. Variare l’alimentazione ed integrarla con vitamine ed altri macro-nutrienti è un imperativo per chi possiede un acquario. Cambiare di tanto in tanto alimento ci permette di fornire in periodi differenti nutrienti che magari nell’alimento utilizzato in precedenza erano carenti. Un singolo prodotto non potrà mai contenere tutti i nutrienti che servono ai pesci, in quanto questi ultimi in natura hanno a disposizione una gran varietà di cibi. Nel processo di produzione dei cibi industriali molti nutrienti purtroppo si deteriorano ed è per questo che è importante variare ed integrare. Per cui, prima di differenziare i mangimi naturali per pesci, andiamo a vedere quali sono i rischi di una cattiva alimentazione.
Conseguenze di una cattiva alimentazione nei pesci
I più delicati tra gli abitanti degli acquari sono i pesci marini, in quanto è molto più difficile ricreare un habitat con i giusti equilibri. Anche in questo caso esistono molti mangimi per pesci d’acqua salata e la regola di variarli spesso è fondamentale anche per loro. In caso di una scorretta alimentazione è facile notare un veloce dimagrimento. Ovviamente le patologie possono insorgere anche a causa di altri fattori come stress. Questo a sua volta può essere causato da concorrenti al cibo oppure da un eccesso di ospiti nell’acquario o da un’acqua qualitativamente non ottimale.
I sintomi più comuni che si possono notare oltre al dimagrimento, sono un progressivo sbiadirsi della colorazione, un modo anomalo di nuotare e perdita di scaglie.
Se notiamo uno o più sintomi di questo tipo, dobbiamo subito variare ed integrare l’alimentazione, ad esempio provando cibi più ricchi in acidi grassi e carotenoidi (per ristabilire le colorazioni accese degli animali). È bene anche somministrare degli integratori vitaminici specifici per l’acquariologia, evitando di utilizzare quelli per il consumo umano.
In generale sarebbe meglio evitare specie di cui è nota la refrattarietà alla vita in acquario ed agli alimenti industriali, così da non affrontare difficoltà e non dare sofferenze a questi animali.
Mangimi secchi
I mangimi naturali per pesci più diffusi e pratici per l’acquarologia sono senza dubbio quelli secchi. I mangimi secchi possono essere a loro volta differenziati per il formato di produzione. Infatti ne esistono in fiocchi, in granuli, in pellets o anche in pastiglie di fondo. La praticità di questi alimenti è data dal fatto che essendo stati svuotati di quasi tutta la totalità dei liquidi, hanno un tempo di conservazione molto lungo e sono molto leggeri. Di contro, nel processo di essiccazione alcuni nutrienti si deteriorano, ed in più vi è una perdita di odori e sapori che li rende meno appetibili.
L’industria dei mangimi però è in continua evoluzione ed oggi gli alimenti secchi risultano sicuramente al primo posto come scelta di mangimi per pesci tropicali che gradiscono molto questo tipo di alimento. Non trovano invece un impiego importante per quanto riguarda i pesci marini, che non trovano questi alimenti troppo appetibili.
Tipologie di mangimi per pesci
Mangimi secchi
Esistono mangimi secchi sia semplici che composti. I mangimi semplici sono essenzialmente alimenti naturali essiccati (dafnie, gamberetti ecc…). Hanno il vantaggio di essere prodotti naturali e senza conservanti o additivi, ma purtroppo nel processo di essiccazione l’alimento perde molti nutrienti, in particolare le vitamine. I formati più comuni sono le bustine per le dafnie, ma anche barattoli con il tappo a vite.
Mangimi Composti
I mangimi composti invece sono impasti di più alimenti che poi vengono lavorati ed essiccati in maniere diverse dando origini a formati diversi. I mangimi in fiocchi (ad esempio Tetra Phyll Flakes) sono prodotti a partire da un impasto che poi viene pressato su un rullo che girando permette all’impasto di asciugarsi. Purtroppo date le alte temperature molti nutrienti si deteriorano, ma oggi giorno questi alimenti risultano abbastanza completi, in quanto vengono addizionati con vitamine essenziali per i pesci. I fiocchi hanno un buon comportamento in acqua in quanto restano parecchio in sospensione. Costituiscono un alimento abbastanza completo per pesci onnivori ed erbivori, mentre possono essere solo un parziale pasto per i pesci carnivori.
Mangimi secchi in granuli
Il mangime secco in granuli (ad esempio Tetra Discus Granules) è anch’esso prodotto a partire da un impasto di vari alimenti con l’aggiunta di acidi grassi. Vengono utilizzati particolari macchinari che impastano ed essiccano a basse temperature rendendo alla fine il prodotto granulare.
Rispetto ai fiocchi le proprietà organolettiche di base restano invariate ed i nutrienti non si deteriorano, grazie alla lavorazione a basse temperature. Questo li rende sicuramente più completi ed appetibili, inoltre il loro formato li rende adatti al caricamento nei dispenser automatici. Di contro però sono più compatti e pesanti, quindi tendono ad andare velocemente a fondo rischiando di inquinare più velocemente le acque. È importante inoltre scegliere la dimensione giusta dei granuli altrimenti risulteranno immangiabili per alcuni pesci.
Estrusi e pellet
Il mangime estruso o in pellets (come ad esempio Tetra Pond Sticks) viene prodotto in un macchinario che impasta i nutrienti producendo poi dei filoni di impasto, simili a degli “spaghettoni” che poi vengono tagliati ed essiccati con il calore. I pellett tendono ad andare a fondo velocemente mentre l’estruso tende a galleggiare di più. Questo tipo di formato è più appetibile per pesci grandi ed è molto usato anche per le carpe e altri pesci da laghetto. Di contro però, possiede molto materiale vegetale e molti additivi che fanno da collante e sono un po’ più carenti di acidi grassi.
Ci sono poi gli alimenti secchi in compresse che sono utilizzati per delle somministrazioni specifiche. Vengono prodotti con vari metodi o pressando altri alimenti composti (fiocchi, pellets ecc.) o compattando alimenti di base mescolati con farine.
Si utilizzano per pesci di fondo, infatti le compresse affondano velocemente, ma si sfaldano lentamente, rendendo le compresse utili nei periodi di assenza dell’acquariofilo.
Mangimi surgelati per pesci
Una valida alternativa al cibo vivo, difficile da reperire e soprattutto da conservare, è costituita dagli alimenti surgelati. Essi sono molto adatti come mangime per pesci d’acqua salata. Infatti i pesci marini, essendo catturati in natura, sono molto restii ad i cibi essiccati.
I cibi surgelati vengono prodotti a partire da materie prime fresche che devono essere immediatamente portate ad una temperatura di -50˚ e successivamente conservati fino a data di scadenza ad una temperatura di almeno -20˚.
Il comportamento in acqua di questi alimenti è quello di fluttuare in acqua. Infatti il cibo non resta in superficie ma non finisce neanche totalmente sul fondo. Questo ovviamente se l’alimento viene scongelato per bene. Infatti è importante dire che prima riessere somministrato in acqua il mangime surgelato deve essere completamente scongelato.
Come detto i mangimi surgelati vengono largamente usati per pesci marini ma vengono sempre più scelti anche come mangime per pesci d’acqua dolce. Se ben surgelati questi alimenti hanno il vantaggio di conservare quasi inalterati i nutrienti a patto che siano anche ben conservati. Viceversa se la catena del freddo non viene rispettata si rischiano patologie per i nostri animali acquatici. Inoltre il congelamento non garantisce che non vengano introdotti agenti patogeni o virus nel nostro acquario.
Mangimi Liofilizzati per pesci
La liofilizzazione è un processo che permette una conservazione più lunga del prodotto. Il cibo viene prima surgelato e poi privato dell’acqua mediante un processo di decompressione. È un’alternativa presente sul mercato ma meno utilizzata a causa dei costi di produzione. È quindi di più difficile reperibilità ed è un alimento che si presta ad utilizzi specifici.
Conclusioni
I progressi fatti per quanto riguarda i mangimi per pesci danno la possibilità di nutrire al meglio in nostri amici acquatici con prezzi alla portata di tutte le tasche. In questo articolo abbiamo visto come sul mercato siano presenti varie soluzioni adatte alle esigenze più disparate. Le cose da ricordare sono di variare spesso l’alimentazione e di integrare tanto in vitamine ed altri nutrienti, per far si che i nostri pesci abbiano una vita felice ed in salute
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