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Si dice che il cane è il migliore amico dell’uomo e chiunque può confermare questa tesi. Un’amore  indissolubile tra cane e padrona, chi vive con un cane sembra avere una marcia in più anche nei rapporti.

Infatti tantissimi studi scientifici hanno dimostrato come avere un fedele amico a quattro zampe possa migliorare la qualità della vita a livello emotivo.

Nessuno si sentirà mai solo con un cane e anche a livello di benessere fisico, si avranno meno malattie e allergie.

Un legame che fa bene a tutti e due

Come detto sopra, soprattutto le donne amano circondarsi di un pelosetto, specialmente quando sono single e affermano che non esiste amore migliore.

Allevare il cane e prendersene cura, porta i padroni degli animali a mangiare meglio e ad avere più cura di se stessi.

Di solito se si vive da soli, non si cucina sempre bene, mentre la presenza del cane aiuta molto in questo.

Quello che molti amano specificare è che il rapporto tra cane e padrona, si basa principalmente sulla fiducia.

Come avviene nelle relazioni d’amore o d’amicizia, si tratta di un sentimento spesso difficile da ottenere e costruire. Con un amico a quattro zampe, si parte a costruire principalmente un rapporto basato su questo sentimento per sentirsi accettati.

Cosa fare per rafforzare il legame

Affinché il rapporto migliori bisogna compiere delle azioni specifiche, anche durante l’addestramento. Ecco quali sono i fattori importanti:

  • Il contatto fisico è molto importante per consolidare il rapporto.  Non parliamo solo di coccole o carezze, ma qualsiasi gesto si possa fare nei confronti del cane, anche quando gli si da il cibo, oppure si prepara la cuccia. Lui si sentirà amato anche dai gesti.
  • Lunghe passeggiate: camminare insieme, non solo per i bisogni, renderà il legame più solido, perché sarà un momento di condivisione. Stessa cosa sarà importante anche condividere con lui vacanza, momenti in auto e non lasciarlo solo a casa.
  • Igiene personale: curarlo vuol dire prestare attenzione a ciò che lo riguarda, alla sua salute, alle sue abitudini. Tagliare le unghie, pettinare il pelo e tutto il resto, sono azioni che lo fanno sentire amato.

Lo studio giapponese

Dagli studi è emerso che il legame ha una natura ben più profonda di quello che sembra. Questo dipende dal maggior sviluppo dell’ ormone ossitocina, proprio l’ormone dell’amore.

Cani e padroni rafforzano il rapporto sempre di più nel corso del tempo, proprio come in una relazione amorosa.

In particolare con le donne, si instaura un rapporto come se fossero mamma e figlio, a maggior ragione se lo si prende da piccolo e quindi ci si comporta proprio come farebbe la mamma.

Poi ci sono determinate situazioni in cui, effettivamente, ci si comporta come genitori.

  • Si da protezione: esistono situazioni in cui va protetto perché potrebbe essere spaventato dalla presenza di altri cani, da situazioni come la pioggia, oppure anche da i fuochi d’artificio.
  • Si impartisce un’educazione: da quando lo si porta in casa e per tutta la vita, non si smette mai di educarlo, proprio come se fosse un figlio. Lo si educa a mangiare in un certo modo, a comportarsi con gli altri cani e con i bambini, lo si educa anche addestrandolo.
  • Si fanno sempre coccole: Bisogna sedersi accanto al proprio cane, dedicargli tempo, fargli le coccole e le carezze, ma anche giocare con lui per farlo sentire importante. Bisogna fargli capire dove sbaglia e non urlargli contro.
  • Rapporto in continua evoluzione: bisogna essere bravi a comprendere il cane e come comportarsi con lui, prestare attenzione costantemente al suo agire e informarsi su ciò che può piacergli e come stuzzicare la sua vena creativa e la sua energia. Non sempre infatti, ad esempio, il guinzaglio o la pettorina, che molti adoperano, sono strumenti consoni alla vita di un cane.

Benefici del rapporto cane padrona

Tanti sono i benefici che entrambi possono avere da questo rapporto. Il cane è dotato di un’enorme sensibilità ed è in grado di percepire lo stato d’animo di una persona e capendo se sta male sia fisicamente che emotivamente.

Poi è scientificamente provato che chi si occupa di un cane è più felice, perché aumentano le relazioni esterne con le altre persone, che magaRi a loro volta hanno cani, e si instaurano molti rapporti amichevoli.

Inoltre se da bambini si cresce con i cani, si diventa adulti più sicuri, ma anche persone più responsabili e sensibili nei confronti degli altri. Inoltre le persone che allevano cani, migliorano, col tempo, anche le proprie abitudini alimentari perché, dovendo occuparsi dell’alimentazione degli amici a quattro zampe, finiscono col prestare attenzione anche alla propria. Chi ha un cane è anche più responsabile e sviluppa maggiore empatia nei confronti non solo degli animali ma anche del prossimo.

I cani somigliano ai padroni?

Questa cosa super divertente esiste veramente. Ci sono molti padroni che somigliano ai loro cani esteticamente, basta fare un giro al parco. Questo fenomeno pare sia dovuto al fatto che ogni persona sceglie il cane in base alle caratteristiche che lo attirano maggiormente, simili anche a sé stessi.
In particolare, ciò che fa sì che venga rilevata la somiglianza è il taglio di capelli. Da una ricerca fatta su delle giovani studentesse è emerso che quelle con i capelli lunghi preferivano i cani il pelo più lungo, se erano bionde li preferivano con un pelo chiaro, se scure con un pelo scuro.

Il cane capisce se la padrona è incinta?

Non tutti i cani manifestano le loro percezioni, ma la maggior parte riescono a capire se il padrone o la padrona fisicamente stanno male oppure sono giù di morale. Magari se c’è un cambiamento nella vita, anche lo si avverte. Ecco perché il cane riesce a percepire la gravidanza della padrona. Quando una donna è in dolce attesa, subisce un cambiamento ormonale necessario allo sviluppo del peso, quindi in tutti i 9 mesi è soggetta anche a sbalzi, soprattutto di umore.

Il cane percepisce questo cambiamento, anche perché poi diventa palese anche per quanto riguarda l’umore, si può essere più triste, più irascibile. Poi sopraggiungono fatica e stanchezza potranno riflettersi sulla qualità e la durata delle passeggiate.

Il cane si preoccuperà di questo cambiamento, però diventerà ben presto molto protettivo nei confronti della donna avvertendo un cambiamento. Alcuni sono più empatici, e per prevedere come si comporteranno in un momento così delicato, potreste pensare a cosa fanno quando avete l’umore a terra. Se vi coccolano e vi stanno vicino, ci sono buone possibilità che lo stesso istinto di protezione verrà messo in atto durante la gravidanza.

Ovviamente anche con il bambino saranno protettivi, saranno sempre in guarda se si avvicinerà qualche altro parente che non vive con voi e se il bimbo piangerà vi avviseranno. Ovviamente questo rapporto andrà monitorato ma sostanzialmente non si deve aver paura.

Le razze di cani più protettivi

Il rapporto con l’amico a quattro zampe sarà sempre uguale per tutti, ma esistono cani diversi, non solo fisicamente, ma anche dal punto di vista emotivo.  Esistono cani più simpatici e quelli un po’ più scontrosi, quelli socievoli e quelli meno.

Ma sostanzialmente i cani son tutti amorevoli, coccoloni e socievoli. Esistono però cani più protettivi e alcuni meno protettivi. Poi ovviamente si tratta anche di addestramento. Alcuni cani mirano proprio alla difesa dei membri della famiglia quindi addestrano il cane in questo, ci sono quelli meno propensi a questo tipo di azioni e magari un po’ più paurosi.

Generalmente, le razze di cani protettivi sono predisposte a questo tipo di “lavoro” perché provengono da stirpi che da generazioni svolgono lavori di protezione e difesa. 

Eccoli in ordine:

  • Pastore tedesco, nasce come cane da caccia quindi abituato a proteggere gli umani
  • Pastore belga Malinois, stessa cosa, viene da una stirpe di difensori degli esseri umani
  • Pastore olandese: sembra avere un fare aggressivo, come i membri della sua stirpe, ma viene anche addestrato per essere docile, anche se il suo istinto protettivo non lo abbandona mai.
  • Mastino Napoletano, la sua stazza spaventerà chiunque abbia cattive intenzioni, ma è buonissimo
  • Rottweiler: può incutere paura, ma sa essere un ottimo compagno e membro di famiglia
  • Dobermann: adibito come cane da guardia e se addestrato veramente diventa molto bravo a controllare e difendere
  • Schnauzer: più docile degli altri, ma semplicemente ha la stoffa per essere un buon cane da guardia solo se addestrato a farlo.

Oltre la componente emotiva, anche la salute fisica e la stazza sono elementi importanti per svolgere questo ruolo. Quindi alcune razze sono predisposte e altre meno. Sebbene molte razze siano state addestrate per avere un temperamento meno impaziente e quindi adattarsi meglio a una famiglia di tutti i giorni, questi cani protettivi mantengono ancora istinti difensori grazie alla loro eredità.

Dipende anche dal ruolo che deve avere, ci sono quelli che sono stati addestrati ad essere più docili in famiglia e altri invece sono usati come cani da guardia, quindi sono così di carattere, ma nessuno è particolarmente aggressivo.

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